Italia, esaurite le risorse naturali del 2021

INFOGRAFICA Overshoot Day Italia – Il capitale naturale dell’Italia nel 2021 si è esaurito il 13 maggio, un giorno prima rispetto a quanto rilevato nel 2020 e due giorni in anticipo nei confronti del 2019. È quanto emerge dalle anticipazioni grafiche dell’Overshoot Day, l’indicatore sviluppato dal Global Footprint Network per misurare l’impronta ecologica dell’uomo, ossia di quante risorse prodotte in un territorio servono per soddisfare lo stile di vita di un Paese.

Per il Bel Paese la data del 13 maggio significa che avremmo bisogno di un territorio 2,8 volte più grande del nostro o, detto in altri termini, che consumiamo 2,8 volte in più di quanto la natura è in grado di rigenerare nel corso dell’anno. Un valore in progressivo aumento dal 2013, anno nel quale si è interrotta la discesa dell’impronta ecologica nazionale registrata in concomitanza con la crisi finanziaria del 2008 (nel 2007 avevamo bisogno un territorio di 3,33 volte più grande).

Impronta ecologica Italia 1961-2017

Il consumo di risorse naturali dell’Italia è tra i peggiori al mondo, anche se preceduto da molte altre nazioni, come Qatar e Lussemburgo capaci di esaurire il proprio capitale naturale in febbraio, rispettivamente il 9 e il 15 del mese. Fanno peggio di noi pure gli Stati Uniti, l’Australia e la Russia, i cui stili di vita, se diffusi a livello globale, richiederebbero rispettivamente 5, 4,6 e 3,4 Pianeti. Il dato sull’impronta ecologica globale, l’Earth Overshoot Day, è atteso per il 5 giugno, la Giornata mondiale dell’ambiente.

Per approfondire

Global Footprint Network

Overshoot Day

Impronta ecologica in calo per lockdown

Le risorse della Terra? Esaurite il 29 luglio